Cari lettori, è venuto il tempo di parlarne. Non l'avete voluto voi, non l'ho voluto io. Mi s'è imposto dalla storia il compito di scrivere questo post. Un tema che ho ormai elaborato da tempo e che tutta una serie di coincidenze cosmiche hanno fatto si che trovassero piena formulazione qui ed ora ed allora iniziamo questo viaggio che ci porterà alla scoperta di mondi inesplorati.
Se dobbiamo trovare un punto di partenza a tutta questa storia è l'ineluttabile frammentazione e divisione sociale a cui tutto è condannato in un processo entropico continuo che ha caratterizzato il'900 in diversi aspetti della sua vita. Fenomeno che probabilmente potrebbe trovare la sua origine con la Rivoluzione Industriale, ma divaghiamo non è questo il punto.
Esiste cari miei lettori in questo preciso periodo storico un rapporto sottile fra i 99 Posse, Rifondazione, Meg e Vendola-MPS-SinistraeLinertàEcologiaecc. Lo so lo so siete sgomenti, ma andiamo per gradi.
Iniziamo invitandovi a fare un piccolo esperimento a casa (attenzione bimbi se dovete farlo, fatevi accompagnare da un adulto) andate da amici, conoscenti, compagni iscritti o simpatizzanti Vendoliani e chiedete loro: "cosa ne pensi dei nuovi 99 Posse? e cosa ne pensi di Meg?" Quasi sempre alla prima domanda hanno già risposto per tutte e due e cioè: "Si, ma i 99 Posse senza Meg non sono più i 99 Posse" oppure "Senza Meg dove credono di andare" o magari "A si finalmente si sono riuniti, ma manca Meg". Il che quasi sempre quindi coincide con una entusiasmante opzione sulle nuove esperienze soliste di Meg. Ora quasi sempre, a meno che non abbiate a che fare con un grassiano, se chiedete ad un rifondarolo (penso che possa valere anche per Sinistra Critica, PdAC, PCL, ma non ci ho ancora provato) ti risponderà che è contentissimo del ritorno dei 99 Posse, e che Meg se ne può andare a cagare, visto che s'è svenduta al mercato discografico. Questo in sommi capi. Ora volete sapere perchè questo? Io amo riassumere il tutto in una semplice equazione: Rifondazione : Vendola = 99 Posse : Meg.
Sia i 99 Posse che Rifondazione di fatto hanno subito una scissione di una parte fondamentale, originariamente non presente. Nel caso dei 99 Posse fisicamente in quanto Meg entra nel '99, per quanto riguarda Rifondazione la parte Bertinottiana emerge pesantemente dopo la scissione del '98 e comunque maturerà anni, prima di giungere al Vendolismo. Ma fosse fin qui non c'è niente di strano, avremmo potuto citarne migliaia di gruppi che hanno subito scissioni, dov'è il punto cruciale che lega questi due mondi? Il fulcro che fa propendere i vendoliani per Meg e i rifondaroli per i 99 Posse, è un fatto dato da un rapporto intimo che ha a che vedere anche con la ferrettiana forma e sostanza. I 99 Posse sono stati per anni una formazione antagonista italiana, nata dai movimenti dei centri sociali. Qui di certo non sono mancati i gruppi e le band musicali che hanno portato avanti canzoni contro e di lotta, ma per la maggior parte sono rimaste di nicchia. Anche i 99 Posse nonostante il grandissimo successo che sin dall'inizio hanno ottenuto ad un certo punto della loro carriera si sono detti: Ok facciamo canzoni antagoniste, abbiamo il nostro pubblico, il nostro seguito ecc., ma questo non basta, per avere una funzione massimamente politica è necessario che entriamo nel circuito di massa rompendo la gabbia della nicchia. Ed è qui che esce fuori Meg, vale a dire ricontaminare il genere e rinnovare il gruppo (anche grazie all'avvicinamento all'elettronica) e immettere una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al magggior numero di persone. Stop. Ora facciamo un salto dalle parti di Rifondazione, se ci pensate su, la parabola che porta da Cossutta a Genova (per intenderci) è più o meno la stessa. Vale a dire, Ok noi siamo un partito comunista, che riporta avanti i temi dell'uguaglianza, della solidarietà, delle lotte operaie ecc. e questo siamo riusciti a farlo egregiamente dall'inizio dell'esistenza (basti pensare ai risultati che prendeva negli anni '90). Ora però specie in un mondo globalizzato e drogato dall'ideologia del libero mercato, è arrivato il momento di contaminarci positivamente provando a Rifondare il comunismo attraverso il rapporto con i movimenti, rompere la gabbia della nicchia, rifondazione rinuncia al suo messaggio vecchio e ottocentesco e "immette una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al maggior numero di persone". Ora i più svegli di voi avranno capito subito che fra i movimenti e Meg v'è una correlazione molto intensa, la stessa fra Vendoliani e Meg, data dal fatto che per quanto teoricamente extraparlamentari i movimenti sono quasi sempre più moderati dei Partiti Comunisti che disprezzano, per lo meno questo la storia insegna, la maggior parte di quei movimenti oggi non esiste più, o hanno trovato un lavoro, o dopo essere passati dal Bertinottismo rifondarolo sono ora affascinati dal nuovismo vendoliano o c'è chi come Casarini s'è aperto una partita IVA e fa le lotte per non pagare le tasse. Ma torniamo a noi. Dopo Genova i 99 Posse e Rifondazione inizia una parabola discendente, fatta di lacerazioni interne, divisioni e leaderismi. Questo porta allo scioglimento dei 99 Posse dove ognuno seguirà la sua strada (Zulù negli AlMukawama) e ad una fase in rifondazione caratterizzata da una gestione del partito a maggioranza con l'ingessamento delle minoranze e la costituzioni di partiti nel partito, lacerazioni, vendette ecc. Tutto ciò si conclude sull'altare del governo Prodi. Dopo rifondazione risponderà ad una domanda molto più pregnante che sconvolge gli equilibri interni: Continuare ad essere un Rifondazione o sciogliersi in una sinistra diffusa e generica? Continuare ad essere un partito antagonista, un partito di lotta, un partito d'alternativa di sistema? o adeguarsi al miglioramento dell'esistente, all'accettazione del capitalismo globalizzato? Questa domanda ha portato alla scissione fra Rifondazione e i Vendoliani, fra chi inevitabilmente legato alla sostanza di un progetto politico che pensa un'altra società, e chi legato alla forma di una generica sinistra unita decorata da belle parole. Probabilmente non è un caso, anzi non lo è affatto, che i 99 Posse proprio in questo periodo decidano di ricostituirsi, con una formazione scarna, senza Meg che ha abbandonato i temi di lotta per abbracciare una solista carriera melodica (ovviamente fantastica), e gli stessi 99 Posse si sono trovati quindi di fronte alla scelta fra forma e sostanza, scegliendo la prima e abbandonando le belle voci. Sul loro sito spiegano il perchè del ritorno, dopo aver elencato i noti motivi di decadimento sociale e politico del paese dopo il loro addio affermano: "In questa situazione la voce di una band che si è sempre schierata dalla parte dei più deboli e dei meno garantiti vuole tornare a essere un punto di riferimento per tutti quelli che non si stancano di sognare e lottare per un mondo diverso e migliore." Sostanza. Per finire quindi le sorti dei 99 Posse e di Rifondazione si trovano oggi di fronte ad una sfida enorme ma affine, quella cioè di poter tornare ad essere ciò che erano rinnovandosi. Se saranno la caricatura di loro stessi e del loro passato, non hanno futuro e i loro giorni sono segnati, se invece sapranno sul loro solco creare il nuovo, solo allora avranno vinto la sfida. Entrambi nella loro storia si sono rinnovati spesso, per sonorità e personale, e quel rinnovarsi restando sè stessi, gli ha permesso di diventeare ciò che sono, o ciò che erano, ora la sfida è tutta in salita, so che potrete farcela 99 Posse, ve lo chiede il partito.
Esiste cari miei lettori in questo preciso periodo storico un rapporto sottile fra i 99 Posse, Rifondazione, Meg e Vendola-MPS-SinistraeLinertàEcologiaecc. Lo so lo so siete sgomenti, ma andiamo per gradi.
Iniziamo invitandovi a fare un piccolo esperimento a casa (attenzione bimbi se dovete farlo, fatevi accompagnare da un adulto) andate da amici, conoscenti, compagni iscritti o simpatizzanti Vendoliani e chiedete loro: "cosa ne pensi dei nuovi 99 Posse? e cosa ne pensi di Meg?" Quasi sempre alla prima domanda hanno già risposto per tutte e due e cioè: "Si, ma i 99 Posse senza Meg non sono più i 99 Posse" oppure "Senza Meg dove credono di andare" o magari "A si finalmente si sono riuniti, ma manca Meg". Il che quasi sempre quindi coincide con una entusiasmante opzione sulle nuove esperienze soliste di Meg. Ora quasi sempre, a meno che non abbiate a che fare con un grassiano, se chiedete ad un rifondarolo (penso che possa valere anche per Sinistra Critica, PdAC, PCL, ma non ci ho ancora provato) ti risponderà che è contentissimo del ritorno dei 99 Posse, e che Meg se ne può andare a cagare, visto che s'è svenduta al mercato discografico. Questo in sommi capi. Ora volete sapere perchè questo? Io amo riassumere il tutto in una semplice equazione: Rifondazione : Vendola = 99 Posse : Meg.
Sia i 99 Posse che Rifondazione di fatto hanno subito una scissione di una parte fondamentale, originariamente non presente. Nel caso dei 99 Posse fisicamente in quanto Meg entra nel '99, per quanto riguarda Rifondazione la parte Bertinottiana emerge pesantemente dopo la scissione del '98 e comunque maturerà anni, prima di giungere al Vendolismo. Ma fosse fin qui non c'è niente di strano, avremmo potuto citarne migliaia di gruppi che hanno subito scissioni, dov'è il punto cruciale che lega questi due mondi? Il fulcro che fa propendere i vendoliani per Meg e i rifondaroli per i 99 Posse, è un fatto dato da un rapporto intimo che ha a che vedere anche con la ferrettiana forma e sostanza. I 99 Posse sono stati per anni una formazione antagonista italiana, nata dai movimenti dei centri sociali. Qui di certo non sono mancati i gruppi e le band musicali che hanno portato avanti canzoni contro e di lotta, ma per la maggior parte sono rimaste di nicchia. Anche i 99 Posse nonostante il grandissimo successo che sin dall'inizio hanno ottenuto ad un certo punto della loro carriera si sono detti: Ok facciamo canzoni antagoniste, abbiamo il nostro pubblico, il nostro seguito ecc., ma questo non basta, per avere una funzione massimamente politica è necessario che entriamo nel circuito di massa rompendo la gabbia della nicchia. Ed è qui che esce fuori Meg, vale a dire ricontaminare il genere e rinnovare il gruppo (anche grazie all'avvicinamento all'elettronica) e immettere una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al magggior numero di persone. Stop. Ora facciamo un salto dalle parti di Rifondazione, se ci pensate su, la parabola che porta da Cossutta a Genova (per intenderci) è più o meno la stessa. Vale a dire, Ok noi siamo un partito comunista, che riporta avanti i temi dell'uguaglianza, della solidarietà, delle lotte operaie ecc. e questo siamo riusciti a farlo egregiamente dall'inizio dell'esistenza (basti pensare ai risultati che prendeva negli anni '90). Ora però specie in un mondo globalizzato e drogato dall'ideologia del libero mercato, è arrivato il momento di contaminarci positivamente provando a Rifondare il comunismo attraverso il rapporto con i movimenti, rompere la gabbia della nicchia, rifondazione rinuncia al suo messaggio vecchio e ottocentesco e "immette una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al maggior numero di persone". Ora i più svegli di voi avranno capito subito che fra i movimenti e Meg v'è una correlazione molto intensa, la stessa fra Vendoliani e Meg, data dal fatto che per quanto teoricamente extraparlamentari i movimenti sono quasi sempre più moderati dei Partiti Comunisti che disprezzano, per lo meno questo la storia insegna, la maggior parte di quei movimenti oggi non esiste più, o hanno trovato un lavoro, o dopo essere passati dal Bertinottismo rifondarolo sono ora affascinati dal nuovismo vendoliano o c'è chi come Casarini s'è aperto una partita IVA e fa le lotte per non pagare le tasse. Ma torniamo a noi. Dopo Genova i 99 Posse e Rifondazione inizia una parabola discendente, fatta di lacerazioni interne, divisioni e leaderismi. Questo porta allo scioglimento dei 99 Posse dove ognuno seguirà la sua strada (Zulù negli AlMukawama) e ad una fase in rifondazione caratterizzata da una gestione del partito a maggioranza con l'ingessamento delle minoranze e la costituzioni di partiti nel partito, lacerazioni, vendette ecc. Tutto ciò si conclude sull'altare del governo Prodi. Dopo rifondazione risponderà ad una domanda molto più pregnante che sconvolge gli equilibri interni: Continuare ad essere un Rifondazione o sciogliersi in una sinistra diffusa e generica? Continuare ad essere un partito antagonista, un partito di lotta, un partito d'alternativa di sistema? o adeguarsi al miglioramento dell'esistente, all'accettazione del capitalismo globalizzato? Questa domanda ha portato alla scissione fra Rifondazione e i Vendoliani, fra chi inevitabilmente legato alla sostanza di un progetto politico che pensa un'altra società, e chi legato alla forma di una generica sinistra unita decorata da belle parole. Probabilmente non è un caso, anzi non lo è affatto, che i 99 Posse proprio in questo periodo decidano di ricostituirsi, con una formazione scarna, senza Meg che ha abbandonato i temi di lotta per abbracciare una solista carriera melodica (ovviamente fantastica), e gli stessi 99 Posse si sono trovati quindi di fronte alla scelta fra forma e sostanza, scegliendo la prima e abbandonando le belle voci. Sul loro sito spiegano il perchè del ritorno, dopo aver elencato i noti motivi di decadimento sociale e politico del paese dopo il loro addio affermano: "In questa situazione la voce di una band che si è sempre schierata dalla parte dei più deboli e dei meno garantiti vuole tornare a essere un punto di riferimento per tutti quelli che non si stancano di sognare e lottare per un mondo diverso e migliore." Sostanza. Per finire quindi le sorti dei 99 Posse e di Rifondazione si trovano oggi di fronte ad una sfida enorme ma affine, quella cioè di poter tornare ad essere ciò che erano rinnovandosi. Se saranno la caricatura di loro stessi e del loro passato, non hanno futuro e i loro giorni sono segnati, se invece sapranno sul loro solco creare il nuovo, solo allora avranno vinto la sfida. Entrambi nella loro storia si sono rinnovati spesso, per sonorità e personale, e quel rinnovarsi restando sè stessi, gli ha permesso di diventeare ciò che sono, o ciò che erano, ora la sfida è tutta in salita, so che potrete farcela 99 Posse, ve lo chiede il partito.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminahai inibito i commentatori
RispondiEliminaPremetto che non sono comunista,né vendoliano: sono militante del Pd e sostenitore di Bersani.
RispondiEliminaL'analisi è interessante ma ritengo contenga alcuni errori di valutazione:
1)Meg non ha rinunciato alla sua idea di società e lo dimostrano alcuni suoi testi e il suo modo di rapportarsi al pubblico:semplicemente i 99 sono prima militanti e poi(grandissimi)musicisti.Meg,evidentemente,si sente l'inverso.
2)il distacco fra 99 e Meg,secondo me,non si deve a ragioni ideologiche ma al fatto che,mentre i 99 si sentono più militanti che musicisti,Meg si sente l'inverso.
3)i 99 non erano poi così estremisti,tutto sommato.Non so quali fossero le loro intenzioni ma credo che il risultato del loro lavoro politico sia stato quello di fare riflettere più che di infiammare gli animi.