"Consiglierebbe la carriera di scrittore?" mi chiese uno degli studenti.
"Stai cercando di dire amenità?" gli chiesi.
"No, no parlo seriamente. Consiglierebbe la carriera di scrittore?"
"È lo scrivere che sceglie te e non tu lo scrivere."

Charles Bukowski

lunedì 30 novembre 2009

Perchè i Vendoliani amano Meg...e altre cose


Cari lettori, è venuto il tempo di parlarne. Non l'avete voluto voi, non l'ho voluto io. Mi s'è imposto dalla storia il compito di scrivere questo post. Un tema che ho ormai elaborato da tempo e che tutta una serie di coincidenze cosmiche hanno fatto si che trovassero piena formulazione qui ed ora ed allora iniziamo questo viaggio che ci porterà alla scoperta di mondi inesplorati.
Se dobbiamo trovare un punto di partenza a tutta questa storia è l'ineluttabile frammentazione e divisione sociale a cui tutto è condannato in un processo entropico continuo che ha caratterizzato il'900 in diversi aspetti della sua vita. Fenomeno che probabilmente potrebbe trovare la sua origine con la Rivoluzione Industriale, ma divaghiamo non è questo il punto.
Esiste cari miei lettori in questo preciso periodo storico un rapporto sottile fra i 99 Posse, Rifondazione, Meg e Vendola-MPS-SinistraeLinertàEcologiaecc. Lo so lo so siete sgomenti, ma andiamo per gradi.
Iniziamo invitandovi a fare un piccolo esperimento a casa (attenzione bimbi se dovete farlo, fatevi accompagnare da un adulto) andate da amici, conoscenti, compagni iscritti o simpatizzanti Vendoliani e chiedete loro: "cosa ne pensi dei nuovi 99 Posse? e cosa ne pensi di Meg?" Quasi sempre alla prima domanda hanno già risposto per tutte e due e cioè: "Si, ma i 99 Posse senza Meg non sono più i 99 Posse" oppure "Senza Meg dove credono di andare" o magari "A si finalmente si sono riuniti, ma manca Meg". Il che quasi sempre quindi coincide con una entusiasmante opzione sulle nuove esperienze soliste di Meg. Ora quasi sempre, a meno che non abbiate a che fare con un grassiano, se chiedete ad un rifondarolo (penso che possa valere anche per Sinistra Critica, PdAC, PCL, ma non ci ho ancora provato) ti risponderà che è contentissimo del ritorno dei 99 Posse, e che Meg se ne può andare a cagare, visto che s'è svenduta al mercato discografico. Questo in sommi capi. Ora volete sapere perchè questo? Io amo riassumere il tutto in una semplice equazione: Rifondazione : Vendola = 99 Posse : Meg.
Sia i 99 Posse che Rifondazione di fatto hanno subito una scissione di una parte fondamentale, originariamente non presente. Nel caso dei 99 Posse fisicamente in quanto Meg entra nel '99, per quanto riguarda Rifondazione la parte Bertinottiana emerge pesantemente dopo la scissione del '98 e comunque maturerà anni, prima di giungere al Vendolismo. Ma fosse fin qui non c'è niente di strano, avremmo potuto citarne migliaia di gruppi che hanno subito scissioni, dov'è il punto cruciale che lega questi due mondi? Il fulcro che fa propendere i vendoliani per Meg e i rifondaroli per i 99 Posse, è un fatto dato da un rapporto intimo che ha a che vedere anche con la ferrettiana forma e sostanza. I 99 Posse sono stati per anni una formazione antagonista italiana, nata dai movimenti dei centri sociali. Qui di certo non sono mancati i gruppi e le band musicali che hanno portato avanti canzoni contro e di lotta, ma per la maggior parte sono rimaste di nicchia. Anche i 99 Posse nonostante il grandissimo successo che sin dall'inizio hanno ottenuto ad un certo punto della loro carriera si sono detti: Ok facciamo canzoni antagoniste, abbiamo il nostro pubblico, il nostro seguito ecc., ma questo non basta, per avere una funzione massimamente politica è necessario che entriamo nel circuito di massa rompendo la gabbia della nicchia. Ed è qui che esce fuori Meg, vale a dire ricontaminare il genere e rinnovare il gruppo (anche grazie all'avvicinamento all'elettronica) e immettere una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al magggior numero di persone. Stop. Ora facciamo un salto dalle parti di Rifondazione, se ci pensate su, la parabola che porta da Cossutta a Genova (per intenderci) è più o meno la stessa. Vale a dire, Ok noi siamo un partito comunista, che riporta avanti i temi dell'uguaglianza, della solidarietà, delle lotte operaie ecc. e questo siamo riusciti a farlo egregiamente dall'inizio dell'esistenza (basti pensare ai risultati che prendeva negli anni '90). Ora però specie in un mondo globalizzato e drogato dall'ideologia del libero mercato, è arrivato il momento di contaminarci positivamente provando a Rifondare il comunismo attraverso il rapporto con i movimenti, rompere la gabbia della nicchia, rifondazione rinuncia al suo messaggio vecchio e ottocentesco e "immette una voce melodica, con una sonorità più radiofonica, che possa permetterci di portare il nostro messaggio al maggior numero di persone". Ora i più svegli di voi avranno capito subito che fra i movimenti e Meg v'è una correlazione molto intensa, la stessa fra Vendoliani e Meg, data dal fatto che per quanto teoricamente extraparlamentari i movimenti sono quasi sempre più moderati dei Partiti Comunisti che disprezzano, per lo meno questo la storia insegna, la maggior parte di quei movimenti oggi non esiste più, o hanno trovato un lavoro, o dopo essere passati dal Bertinottismo rifondarolo sono ora affascinati dal nuovismo vendoliano o c'è chi come Casarini s'è aperto una partita IVA e fa le lotte per non pagare le tasse. Ma torniamo a noi. Dopo Genova i 99 Posse e Rifondazione inizia una parabola discendente, fatta di lacerazioni interne, divisioni e leaderismi. Questo porta allo scioglimento dei 99 Posse dove ognuno seguirà la sua strada (Zulù negli AlMukawama) e ad una fase in rifondazione caratterizzata da una gestione del partito a maggioranza con l'ingessamento delle minoranze e la costituzioni di partiti nel partito, lacerazioni, vendette ecc. Tutto ciò si conclude sull'altare del governo Prodi. Dopo rifondazione risponderà ad una domanda molto più pregnante che sconvolge gli equilibri interni: Continuare ad essere un Rifondazione o sciogliersi in una sinistra diffusa e generica? Continuare ad essere un partito antagonista, un partito di lotta, un partito d'alternativa di sistema? o adeguarsi al miglioramento dell'esistente, all'accettazione del capitalismo globalizzato? Questa domanda ha portato alla scissione fra Rifondazione e i Vendoliani, fra chi inevitabilmente legato alla sostanza di un progetto politico che pensa un'altra società, e chi legato alla forma di una generica sinistra unita decorata da belle parole. Probabilmente non è un caso, anzi non lo è affatto, che i 99 Posse proprio in questo periodo decidano di ricostituirsi, con una formazione scarna, senza Meg che ha abbandonato i temi di lotta per abbracciare una solista carriera melodica (ovviamente fantastica), e gli stessi 99 Posse si sono trovati quindi di fronte alla scelta fra forma e sostanza, scegliendo la prima e abbandonando le belle voci. Sul loro sito spiegano il perchè del ritorno, dopo aver elencato i noti motivi di decadimento sociale e politico del paese dopo il loro addio affermano: "In questa situazione la voce di una band che si è sempre schierata dalla parte dei più deboli e dei meno garantiti vuole tornare a essere un punto di riferimento per tutti quelli che non si stancano di sognare e lottare per un mondo diverso e migliore." Sostanza. Per finire quindi le sorti dei 99 Posse e di Rifondazione si trovano oggi di fronte ad una sfida enorme ma affine, quella cioè di poter tornare ad essere ciò che erano rinnovandosi. Se saranno la caricatura di loro stessi e del loro passato, non hanno futuro e i loro giorni sono segnati, se invece sapranno sul loro solco creare il nuovo, solo allora avranno vinto la sfida. Entrambi nella loro storia si sono rinnovati spesso, per sonorità e personale, e quel rinnovarsi restando sè stessi, gli ha permesso di diventeare ciò che sono, o ciò che erano, ora la sfida è tutta in salita, so che potrete farcela 99 Posse, ve lo chiede il partito.



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venerdì 27 novembre 2009

Salviettine Sprint&Far


"Salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano”. Oddio aveva davvero qualcosa di orribilmente stupido quell’eterno ritornello che ad ogni cliente mi toccava ripetere. Una liturgia patetica, vuota ed inutile che ad ogni contatto umano come macchina programmata riesumava dalla mia bocca. Visto dal di fuori la cosa doveva apparire davvero folle. Un formicaio di gente impazzita che si muoveva frenetica a recuperare le sue briciole di cibo dagli scaffali, senza alcun minimo contatto umano. Vero. Eccone un altro. "Salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano". "No, no!". Ha del folle tutto ciò che senso ha? Che motivo ha venire al mondo per incontrarsi in un postaccio del genere e dirsi: "Salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano” - "No grazie". Non sarebbe più naturale fermare un uomo e dirgli "Lei dove andava all'elementari"? o "Qual'era il suo fumetto preferito da piccolo?" o magari dire "Sa, io a nove anni per una scommessa ingoiai 3 lumache vive". Eppure è tutto cosi assurdo, e l'unica cosa logica che viene da dire in questo ipermercato fornito di ogni desiderio pubblcitario immaginabile è "Salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano”. No, no, questo posto non può essere vero, non può davvero andare cosi, questo posto è opera del diavolo, bisognerebbe scuotere ognuna di queste formiche e gridagli "Svegliaa è tutto un fottuto grande inganno! Ti tanno fottendo la vita fra le merendine, il libro di Vespa, il tappetino della macchina, il navigatore satellitare e queste stramaledette salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano!". Ma tutto ciò non avrebbe alcun senso. Questo luogo non esiste. Questo posto è un'astrazione umana fatta realtà. È la sospensione di qualsiasi legge terrena, biologica, umana. È utopia allo stato puro. Non esiste se non per transazione di denaro. Questo luogo semplicemente non è. Non ha corpo, non ha pareti, ha solo scaffali senza decorazione, senza quadri, senza disegni, senza ricami. Solo il prodotto. Solo salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano. Ecco una madre corposa col suo figlioletto che tira costantemente dalle mille sirene appariscenti, mentre lui impazzito urla a tutta forza. "Ulsse non piangere, o se proprio devi, fallo con le salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano". Persino Ulisse mi rifiuta. Neanche come sirena vaglo granchè. Sarà colpa del mio aspetto poco rassicurante o delle salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano? Vallo a capire. Ecco finità un'altra inutile giornata di nulla. Ecco finita la mia discesa quotidiana nel mondo che non c'è. Un'infero di volti assonnati che vagano nel non luogo. Sfinito mi incammino verso l'uscita. Mi fermo, una porta scorrevole mi toglie l'arduo compito di sforzare il mio braccio destro. Esco. Ritornato nel mondo. Ritornato fra porte che si aprono a mano, saluti, richieste, domande, interessi personali, i come stai? I come và? I e Anna che dice? Lavora ancora li? Infilo la chiave dell'auto. Parte esco spedito dalla catena di montaggio inesistente per correre veloce verso l'amata casa. Mi fermo al semaforo. È rosso. Un marocchino mi busta al finestrino cercando di vendermi i suoi fazzoletti di carta. Abbasso il finestrino e con un sorrisetto di chi la sà lunga gli dico mi spiace, io uso solo salviettine asciugatutto Sprint&Far la vostra riserva di freschezza sempre a portata di mano. Rialzo il finestrino e riparto spedito. Che bello tornare nella vita vera.



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giovedì 26 novembre 2009

Gutenberg e la chat di Facebook


Insomma questo blog è stato fatto, ora non è che dici cheuno fa un blog e allora è tutto apposto, e no perché poi ci devi scrivere in questo blog e voi sapete meglio di me (o no?) che la pagina bianca impone nello scrittore un blocco, un'ansia da prestazione, cosi come la tela bianca del pittore, che se tu glie lo chiedi al pittore, fosse per lui esporrebbe quella tela bianca cosi com'è, ma non perché al pittore non va di fare un cazzo (ops si possono dire le parolacce in internet?), o perché cerca le ultime stramberie post neoiste per poter essere ancora un po’ moderno. No semplicemente perché lui veramente vede in quella tela bianca la purezza della tela che ancora non è! e quindi può essere tutto! È l’immacolata concezione! Cioè può essere tutto, può essere la Gioconda, cosi come una natura morta da appendere in salotto. Roba da uscirne pazzi. E lo stesso vale per me ora. Cioè fosse per me farei un blog senza post, solo che poi uno i commenti dove ce li mette? E a cosa poi? Mah! Cosi mi son detto proviamo a scrivere chissà che le cose non vengano da sé, tutt’al più parliamo di niente, che rimane una della arti più nobili del genere umano. E infatti se ci pensate voi ora siete li a leggere sta cosa per capire sto pazzo dove vuole andare a parare (o forse avete già capito che non andremo a parare da nessuna parte, in tal caso compiacetevene con ghigni e spallucce) e io sono qui a scrivere questa cosa fino a quando avrà raggiunto una lunghezza tale da poter apparire bello sul blog. Diciamo una carta da parati per post. Sarebbe una bella idea se ci pensate, cioè mettete tutti quel blog di persone varie, di pazzi che come me vogliono parlare un po’ di tutto quello che gli gira ma poi inevitabilmente arrivano i momenti in cui magari per una ragione o per l’altra non sa più che scrivere, allora tu chiami un imbianchino di blog e ti fai mettere una bella carta da parati per post. Giusto per dire, ma voi lo sapete che prima di Gutenberg la comunicazione di massa era di fatto affidata alle arti figurative e quindi alla Chiesa? Cioè la maggior parte delle persone non sapeva né leggere né scrivere e allora per imporre il proprio mondo di idee i mass media, rappresentati dalle Chiese, dipingevano ciò che bisognava capire del mondo. E magari uno ora entra in una Chiesa e vede disegnati tutti questi santi di cui a malapena conosce l’identità e attorno tutta una serie di allusioni e simboli a chissà che cosa. Simboli che all’epoca tutti capivano semplicemente e immediatamente e per noi invece sono dei rebus. Già immaginate cosa devono essere le Chiese pieni di rebus sulle facciate, immaginate la Cappella Sistina: vari disegni incomprensibili con in mezzo una D, una V e un LE alla fine. E poi una strana dicitura sotto (Fr. 8 10). E poi mi immagino tutti questi critici d’arte che entrano con il capo rivolto al cielo e cercano di risolvere questo strano rebus : “Giii Giudiii Giudifra..no mmm.. com’è aspetta aspetta la so: Giudizio Universale!”. Ora tutto questo per dire cosa? Immaginate un universo parallelo senza Gutenberg e senza la stampa a caratteri mobili, e provate a immaginare cosa possa essere internet senza parole, solo con immagini. Per prima cosa nella Chat di Messanger tutti utilizzerebbero l’impostazione Penna piuttosto che scrivere normalmente e tutti comunicherebbero con disegni, o ancor peggio con emoticon. Facebook è meglio non immaginarlo, ma pensate i blog, cosa sarebbero. Solo foto, disegni, creati con Photoshop. Anzi al posto di Word, tutti dovrebbero saper utilizzare Photoshop per comunicare, per fare il vostro curriculum vitae, dove disegnereste i passi salienti della vostra vita e carriera, magari a titoli di studio mettereste la vostra foto di laurea, a esperienze lavorative una foto del vostro luogo di lavoro, ecc. Insomma un altro mondo possibile. Beh io ora posso ritenermi soddisfatto, la lunghezza credo che possa andare bene e questo post finisce qui.

Il Finimmondo

Anno 2354, le forze di occupazione degli Umani Riunificati dopo decenni di scontri tentano l'assalto alle truppe dei Fratelli Universali che controllano ormai da un secolo l'intera area Afro-Asiatica. Nel tentativo estremo di porre fine al conflitto gli scienziati degli Umani Riunificati danno vita ad un arma in grado di distruggere l'intero Universo: La bomba Spazio-Temporale. Una Bomba in grado di travogere l'intero spazio-tempo facendolo implodere su se stesso e rimescolando l'intera storia universale nel nulla quotidiano.

Il Finimmondo!

Questo Blog (o come dir si voglia) è l'uranio impoverito in grado di spezzare le catene del firmamento e farne un reality show a puntate.

Questo Blog (o ditelo pure) è la reincarnazione del Blog (o blogga) antistorico Atto/azione morto d'asfissia in un'ora d'aria.

Questo Blog (o Adalgisa se volete) si pone la presunzione di esprimersi su tutto lo scivolo umano senza averne la benchèminima cognizione di causa.

Note a piedi pagina

1-Questo Blog (o Teocrazia illuminata se volete) si ritiene già d'ora parte lesa nella guerra dei commenti

2-Questo Blog (o Officina Autorizzata Martucci se volete) è parte attiva nella lotta contro l'inglesizzazione dei termini generici.