"Consiglierebbe la carriera di scrittore?" mi chiese uno degli studenti.
"Stai cercando di dire amenità?" gli chiesi.
"No, no parlo seriamente. Consiglierebbe la carriera di scrittore?"
"È lo scrivere che sceglie te e non tu lo scrivere."

Charles Bukowski

sabato 20 novembre 2010

Il Laboratorio di idee


Chiuse la porta di casa dietro di se, contò 5 passi nel vialetto poi si fermò, provò a pensare qualcosa ma non aveva idee. Controllò per bene nelle tasche. Niente erano vuote, solo un biglietto da 20 €. Tornò indietro verso casa, si fermò dinanzi alla porta esaminò con cura la serratura tonda. Vi infilò dentro la chiave, senza girarla, restò cosi immobile per circa un minuto poi l’estrasse nuovamente si rigirò verso il vialetto e di diresse questa volta senza esitazioni verso il supermarket in centro.

Il signor Bollettini camminava deciso e impassibile ma nel suo sguardo non si percepiva alcunché, una fredda e cinica idiozia faceva del suo volto una maschera inespressiva. Era a corto di idee. Entrò nel supermarket e si diresse senza esitazioni nel reparto idee. “Buon giorno che novità ci sono per questa settimana?”.

A dirla tutta il Signor Bollettini non era il solo a non avere più idee, non ne aveva più nessuno, nessuno era più in grado di crearle da solo o, come si diceva un tempo, nessuno era capace di partorire nessuna idea. Le idee si erano estinte e la gente vagava senza senso nel mondo lasciandosi morire dal proprio vuoto, nessuno produceva più nulla, nessuno aveva più un motivo per vivere o morire, l’intero mondo si lasciava cadere nell’ignavia. Fu a quel punto che i governi mondiali decisero di trovare una soluzione a questa pestilenza globale. All’inizio provarono a consultare i migliori scienziati e centri di ricerca del mondo, ma neanche loro avevano la minima idea sul cosa fare. I politici e i presidenti di tutto il mondo non riuscivano neanche ad elaborare false soluzioni, non realizzarono polemiche sul nulla. Non dissero nulla, anche loro erano privi di idee, persino di balzane idee. Gli unici che riuscirono a fiutare l’affare furono le multinazionali e i banchieri del mondo, che a dirla tutta non erano del tutto estranei a quella tragica estinzione. Si raccontava infatti che qualche decennio prima una ristretta cerchia di grandi capitalisti aveva ideato un piano per realizzare una montagna di quattrini attraverso un progetto che mirasse per l’appunto all’eliminazione di ogni idea, per poterle poi rivendere al giusto prezzo. Il piano fu studiato nei minimi particolari e attraverso una diabolica invenzione che ebbe largo successo nella popolazione, fu eliminata alla radice ogni tentativo di idea, non solo ma fu preclusa ad ogni persona persino la capacità di poter ideare qualsiasi idea. L’invenzione consisteva in una applicazione inserita all’interno di ogni schermo esistente, PC, televisore, palmare, navigatore satellitare, ecc che consentiva di connettere direttamente il cervello all’apparecchio senza la necessità di utilizzo di qualsiasi altra periferica, fosse essa tastiera, telecomando o mouse. In realtà quest’applicazione nascondeva il segretissimo virus che pian piano allineava le onde cerebrali da dove partivano le idee riducendone a zero le potenzialità.

Buon giorno signor Bollettini oggi abbiamo idee politiche di ultima qualità ideali per conversazioni brillanti ottime per le elezioni alle porte, molti attuali deputati hanno acquistato la versione precedente ed ora hanno fatto una brillante carriera” il signor Bollettini lo guardò sorridente ed esclamò “no, no, per carità non ho alcuna intenzione di impicciarmi di rompicapi politici, piuttosto non ha qualcosa non so, di delicato, sofisticato al punto giusto, sa ho una cena importante sabato prossimo e vorrei far bella figura” – “perfetto!” soggiunse il commesso “sono arrivate proprio l’altro giorno delle interessantissime idee filosofiche e in omaggio anche tre idee su sociologia, il senso della vita e come ottenere successo, vedrà con queste farà un figurone”. Subito il signor Bollettini apparve interessato all’offerta “e mi dica di che marca sono queste idee?” – “sono della Marphin signore, ma se vuole abbiamo anche l’ultima versione filosofica della Cristal ma lì il prezzo aumenta, sono idee più sofisticate e corpose fatte attraverso un processo molto più lungo e artigianale” Il signor Bollettini ci pensò su e domando “quanto vengono quelle della Marphin?” Il commesso consultando il catalogo soggiunse “dunque l’offerta della Marphin con le tre idee in omaggio vengono 15 €, mentre la Cristal viene sui 35 €” Bollettini restò qualche secondo in silenzio meditando l’offerta, dopodiché sentenziò “Guardi per l’uso che ne devo fare vanno bene quelle della Marphin” – “Benissimo!” esclamò il commesso, “vuole che glie le incarto?” – “no grazie, non ce n’è bisogno”. Il signor Bollettini si recò alla cassa e pago le idee.

Massimo Carpelli lavorava da 5 anni in quella fabbrica. Ricordava ancora il primo giorno di lavoro, il direttore gli indicò il suo posto esordendo “Signor Carpelli benvenuto nel Laboratorio di Idee Marphin. Si ricordi, qui noi ideiamo tutto per tutti!” il suo compito era quello di prendere tutte le matrici di idee già esistenti e catalogate dalla Marphin, idee provenienti dalle prime civiltà umane fino ad arrivare ai giorni nostri, comprese quelle già realizzate dalla Marphin e combinarle fra loro cercando di creare delle “fragranze” di idee in grado di competere sul mercato e colpire il pubblico, idee che sarebbero ovviamente state registrate “Laboratorio di Idee Marphin”, ognuno poi avrebbe potuto acquistarle diventandone proprietario, ma solo di quel singolo esemplare di idea, prodotto e commercializzato in serie dalla Marphin. Era la tua idea Made in Marphin.

Nel Laboratorio di idee il settore ricerca in cui lavorava Carpelli si ingegnavano nel realizzare idee sempre più all’avanguardia, Carpelli ad esempio si occupava di filosofia ed ideò il modello SuperProl® che consisteva in una originale combinazione delle teorie marxiste con quelle superomistiche di Nietzsche. Nella sostanza si affermava che nella lotta di classe contro la borghesia il proletariato in quanto ultima classe rivoluzionaria completava la nascita del super uomo che eliminava il vecchio e superato uomo umano, troppo umano, rivoluzionando i sistemi di produzione al di là della morale e del bene e del male.
Nell’ufficio affianco a quello di Carpelli c’era il settore politica in cui si commissionavano programmi, slogan e idee politiche per i partiti, in alcuni casi sorsero persino nuovi partiti direttamente dal settore politica del Laboratorio di Idee Marphin. L’ultima novità del settore consisteva nell’idea di eliminare il parlamento ed i parlamentari troppo onerosi, oziosi ed inefficienti per le casse dello Stato, sostituendoli con un forum in cui la gente avrebbe potuto votare on-line le proposte governative. Plebinet®
Oltre questi c’erano anche il settore economia, sociologia, sport, bricolage, lavoro, architettura, informatica, tempo libero, divertimento, in poco tempo si svilupparono idee per ogni utilizzo, arrivarono addirittura a creare un settore in cui realizzavano idee per libri e romanzi. Scaffali interi di supermercati grondavano idee prezzate.

Il Signor Bollettini torno a casa soddisfatto del suo nuovo acquisto ma con la sua aria sempre vuota e inespressiva camminando verso casa vide un fulmine colpire un albero non molto distante e per lo spavento si blocco, fu allora che gli venne in mente l’idea di un mondo in cui la gente non avesse bisogno di acquistare idee, ma che esse nascessero libere come funghi nella testa della gente, senza ordine, né matrice, né prezzo. D’improvviso il signor Bollettini fu sorpreso da quella riflessione, e si chiese fra sé e sé chi diavolo gli avesse messo quella idea in testa, da chi l’avesse comprata, e come ci fosse finita la dentro. Forse era inclusa nell’offerta speciale o forse qualche Hacker l’avrà inserita di nascosto. “Certo è” penso Bollettini “che balzana idea, quella delle idee libere”.

Pubblicato su Mythos di Novembre
Bookmark and Share

2 commenti:

  1. Complimenti per il tuo post!
    Ho notato che ultimamente oltre alle idee, latitano anche le parole. Forse qualche azienda come la Marphin potrebbe in un futuro nemmeno troppo lontano pensare di ingrandire il proprio business e cimentarsi anche nella produzione e vendita di set di parole, che magari vengano iniettate direttamente nel sangue (o secondo altre modalità decise dal Carpelli di turno) per accrescere il vocabolario di ciascuna persona. Perché di signor Bollettini che considerano balzane l'idea di leggere ce ne sono già.

    Ps: ho da poco letto "Una ballata del mare salato" e mi passa a trovare Rasputin. Che coincidenza...

    RispondiElimina
  2. Forse le idee ci sono. Ma le idee libere sono davvero in estinzione :-)

    RispondiElimina